Abimono 1 Ovulo Vaginale 600 mg
Principi attiviABIMONO ovulo vaginale Un ovulo contiene Principio attivo: Isoconazolo nitrato g 0,6 Eccipienti: Acido Borico g 0,3 Gliceridi semisintetici g 2,4 ABIMONO crema vaginale 1% 100 g di crema contengono: Principio attivo: Isoconazolo nitrat..
ABIMONO ovulo vaginale Un ovulo contiene Principio attivo: Isoconazolo nitrato g 0,6 Eccipienti: Acido Borico g 0,3 Gliceridi semisintetici g 2,4 ABIMONO crema vaginale 1% 100 g di crema contengono: Principio attivo: Isoconazolo nitrato g 1,00 Eccipienti: Sorbitanmonostearato g 1,00 Poliossietilen sorbitanmonostearato g 3,50 Alcool cetilstearilico g 5,00 Vaselina bianca g 10,00 Isopropil miristato g 10,00 Acido Borico g 1,00 Acqua purificata g 68,50 ABIMONO crema dermatologica 1% 100 g di crema contengono: Principio attivo: Isoconazolo nitrato g 1,00 Eccipienti: Polisorbato 60 g 3,50 Sorbitanmonostearato g 1,00 Alcool cetilstearilico g 5,00 Paraffina liquida g 10,00 Vaselina bianca g 10,00 Acqua distillata q.b. a g 100
Indicazioni terapeuticheIndicazioni Ovulo – Crema vaginale: Infezioni vulvo–vaginali micotiche anche con superinfezione batterica. Crema dermatologica: Micosi superficiali della cute glabra o coperta da peli (dermatofizie, candidosi, pityriasis versicolor).
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità accertata o presunta ai componenti della specialità medicinale e ad altri derivati imidazolici antifungini.
PosologiaOvulo vaginale: introdurre profondamente in vagina 1 ovulo da 600 mg. Le eventualità di un trattamento eccedente il primo giorno deve essere valutata dal medico curante. Crema vaginale: una applicazione al giorno e per una settimana, salvo diversa prescrizione medica. Per l’uso, avvitare l’applicatore al tubo riempirlo completamente di crema, introducendolo poi in vagina e svuotandolo per pressione sullo stantuffo. Dopo ogni introduzione, smontare l’applicatore e gettare in appositi rifiuti. Il trattamento con ABIMONO non va praticato durante il periodo mestruale. E’ raccomandabile un contemporaneo uso di ABIMONO crema dermatologica da parte del partner. Crema dermatologica: salvo diversa prescrizione medica, la posologia è di 2 applicazioni al giorno.
ConservazioneOvulo vaginale: Non conservare a temperatura superiore a 30°C Crema vaginale e crema dermatologica: nessuna
AvvertenzeOvulo–Crema vaginali: Durante il trattamento e nei giorni immediatamente seguenti è necessario, per evitare una reinfezione, cambiare quotidianamente e sterilizzare mediante bollitura, asciugamani e biancheria intima. Crema dermatologica: Per assicurare il buon successo del trattamento, è necessario osservare scrupolosamente le precauzioni igieniche, tra le quali quella di asciugare con cura gli spazi interdigitali in caso di micosi localizzata ai piedi. Un trattamento locale delle infezioni da miceti deve avere in genere la durata di 2–3 settimane e talora anche di 4, nei casi ribelli (soprattutto a livello degli spazi interdigitali). Su specifica prescrizione medica sono possibili trattamenti anche di durata maggiore. Spesso è opportuno, in caso di lesioni, inserire tra le dita una compressa imbevuta di crema. In caso di applicazione al viso, evitare di porre l’ABIMONO a contatto degli occhi. L’uso specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. Altrettanto dicasi in caso di sviluppo di microrganismi.TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
InterazioniNon sono state ravvisate interazioni negative con altri farmaci.
Effetti indesideratiOvulo–Crema vaginali: Con medicamenti di questo tipo sono stati riferiti bruciore ed irritazione vaginale, crampi pelvici, eruzioni cutanee e cefalea.In questi casi è necessario sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Ugualmente ci si comporterà in caso di microrganismi non sensibili. Crema dermatologica: Fenomeni irritativi cutanei di insorgenza assai rara.
SovradosaggioNon sono noti casi di sovradosaggio.
Gravidanza e allattamentoNelle donne in stato di gravidanza, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.