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Allergie primaverili, antistaminici e sonnolenza: cosa c'è da sapere

Allergie primaverili, antistaminici e sonnolenza: cosa c'è da sapere

17/04/2023

Le allergie sono una reazione impropria del sistema immunitario a una sostanza estranea, comunemente nota come allergene. Esistono diversi tipi di allergie che possono essere causate da cibo, polline, peli di animali, acari della polvere e altri fattori ambientali. In questo articolo, esploreremo i principali tipi di allergie, come riconoscerle, quali sono le analisi da fare e quali sono i rimedi farmacologici e le buone abitudini per gestirle.

I tipi di allergie

I principali tipi di allergie includono allergie alimentari, allergie respiratorie e allergie da contatto. Le allergie alimentari possono manifestarsi con sintomi gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea, oppure con sintomi cutanei, come prurito ed eruzioni cutanee.

Le allergie respiratorie, invece, possono causare sintomi come starnuti, naso che cola, prurito agli occhi e difficoltà a respirare (asma). Le allergie da contatto possono causare eruzioni cutanee, prurito e gonfiore.

Per riconoscere le allergie, è importante prestare attenzione ai sintomi che si manifestano dopo l'esposizione all'allergene. Ad esempio, se dopo aver mangiato un certo alimento si verifica una reazione cutanea o gastrointestinale, potrebbe essere un segno di allergia alimentare. Se i sintomi si manifestano in determinati periodi dell'anno o in ambienti specifici, come una casa con moquette o una stanza piena di fumo di sigaretta, potrebbe essere un segno di allergia respiratoria.

Quali analisi eseguire?

Per determinare il tipo di allergia e l'allergene specifico che la causa, è possibile sottoporsi ad analisi specifiche, come il prick test o il test RAST. Il prick test consiste nell'applicare una goccia di soluzione contenente l'allergene sulla pelle e poi pungere leggermente la pelle per far sì che la soluzione penetri nello strato superficiale della pelle. Se la zona diventa rossa e pruriginosa, significa che si è allergici a quell'allergene. Il test RAST, invece, prevede il prelievo di un campione di sangue per verificare la presenza di anticorpi specifici contro l'allergene.

Come gestire le allergie?

Per gestire le allergie esistono diversi rimedi farmacologici e buone abitudini che possono aiutare a prevenire e alleviare i sintomi. Tra i farmaci più comuni ci sono gli antistaminici, che bloccano gli effetti dell’eccessiva produzione di istamina, responsabile dei sintomi allergici come prurito e secrezioni. Tuttavia, alcuni antistaminici possono causare sonnolenza, quindi è importante chiedere consiglio al medico per scegliere quelli più adatti. Gli spray nasali possono essere efficaci per alleviare la congestione nasale, ma è importante usarli solo per il tempo necessario, poiché l'uso prolungato può causare assuefazione.

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Actifed  Decongestionante della mucosa nasale in compresse Il farmaco in compresse Actifed svolge un'efficace azione decongestionante delle vie respiratorie nasali. I suoi principi attivi, la Tripolidina Cloridato e la Pseudoefedrina cloridato, consentono di ridurre l'iperemia dei tessuti, l'edema e la congestione, tipica del raffreddore.. Actifed compresse, quindi, grazie alla sua formulazione, si rivela un prezioso alleato per combattere la sintomatologia legata in particolar modo al raffreddore liberando il naso chiuso per almeno 6 ore. Prima di utilizzare il prodotto chiedere consiglio al medico e leggere bene il foglietto illustrativo prima dell'uso. Il prodotto non è adatto a bambini di età inferiore ai 12 anni, donne in gravidanza e in allattamento. Composizione Principi attivi Una compressa contiene: triprolidina cloridrato 2,5 mg; pseudoefedrina cloridrato 60,0 mg;  Eccipienti Ogni compressa contiene: lattosio; amido di mais; povidone; magnesio stearato.  Indicazioni terapeutiche Decongestionante della mucosa nasale, specie in caso di raffreddore. Controindicazioni/Effetti indesiderati  ipersensibilità ai principi attivi, ad altri antistaminici o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati  bambini di età inferiore ai 12 anni Gravidanza e allattamento  nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento, e nella terapia delle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l’asma bronchiale. In tali casi l’uso concomitante di ACTIFED può causare un aumento della pressione sanguigna o crisi ipertensive glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell’apparato gastroenterico ed urogenitale (a causa dei suoi effetti anticolinergici) affezioni cardiovascolari, ipertensione arteriosa, ipertiroidismo, epilessia e diabete. Modo d'Uso Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni: una compressa 2 – 3 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate. Farmaco per Uso orale Avvertenze Se i sintomi non migliorano entro 7 giorni o se compare febbre alta o altri effetti indesiderati, i pazienti devono essere avvertiti di interrompere il trattamento e consultare il medico. Prima di assumere triprolidina, i pazienti con le seguenti condizioni respiratorie come enfisema, bronchite cronica o asma bronchiale acuta o cronica, devono essere avvertiti di consultare un medico. La triprolidina può causare sonnolenza e può aumentare gli effetti sedativi di sostanze che deprimono il sistema nervoso centrale come alcol, sedativi, tranquillanti. È necessario informare i pazienti che si deve evitare l’uso di bevande alcoliche durante il trattamento con ACTIFED e che è opportuno consultare il medico prima di assumere ACTIFED in concomitanza con medicinali che deprimono il sistema nervoso centrale. Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto. Per la posologia negli anziani è necessario considerare la loro maggiore sensibilità verso gli antistaminici e verso la pseudoefedrina. Sebbene la pseudoefedrina non abbia prodotto effetti importanti sulla pressione arteriosa di soggetti normotesi, ACTIFED non dovrebbe essere assunto da pazienti in terapia con antipertensivi, antidepressivi triciclici, agenti simpaticomimetici, quali i decongestionanti, gli anoressizzanti, gli amfetaminosimili. ACTIFED non dovrebbe essere usato neppure da pazienti con gravi malattie renali o epatiche. ACTIFED compresse contiene: lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio–galattosio, non devono assumere questo medicinale. Gravidanza e allattamento ACTIFED è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento. Interazioni Durante l’uso concomitante di inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) e ammine simpaticomimetiche, in letteratura medica sono state riportate crisi ipertensive acute. La pseudoefedrina esercita un’azione vasocostrittrice stimolando i recettori adrenergici e rilasciando noradrenalina dai siti neuronali. Gli inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) possono potenziare l’effetto pressorio della pseudoefedrina, poiché impediscono il metabolismo delle ammine simpaticomimetiche e aumentano la quantità rilasciabile di noradrenalina nel tessuto nervoso adrenergico. Gli effetti degli antistaminici sono resi più evidenti dall’alcool, dagli ipnotici, dai sedativi, dai tranquillanti, e da altre sostanze ad azione anticolinergica o ad effetto depressivo sul sistema nervoso centrale, le quali pertanto non vanno assunte durante la terapia. Gli antistaminici possono ridurre la durata d’azione degli anticoagulanti orali. L’uso degli antistaminici può mascherare i primi segni di ototossicità di certi antibiotici. Il furazolidone causa una progressiva inibizione della monoaminossidasi, per cui non va assunto contemporaneamente ad ACTIFED. L’effetto degli antipertensivi che interferiscono con l’attività del simpatico (per es. metildopa, alfa e beta bloccanti, debrisochina, guanetidina, betanidina e bretilio) può essere parzialmente annullato da ACTIFED, che pertanto, anche in questo caso, non va contemporaneamente assunto. Effetti indesiderati Di seguito sono riportate le reazioni avverse segnalate con una frequenza ≥1%, individuate in studi randomizzati controllati con placebo, con formulazioni contenenti pseudofedrina come singolo principio attivo: bocca secca, nausea, capogiro, insonnia e nervosismo. Non sono disponibili studi clinici controllati con placebo, con sufficienti dati relativi alle reazione avverse per la combinazione dei principi attivi pseuoefedrina e triprolidina. Le reazioni avverse sono riportate in Tabella 1 secondo le categorie di frequenza che utilizzano la seguente convenzione: • molto comune (1/10); • comune (1/100 e ..

Fexallegra Spray Nasale Antiallergico 10ml

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Fexallegra Antiallergico Spray NasaleTrattamento delle riniti allergicheFexallegra Antiallergico è uno spray nasale che si usa per alleviare i sintomi delle riniti allergiche, patologie che tendono a manifestarsi stagionalmente in alcuni periodi dell'anno o quando si entra in contatto con determinati allergeni; questi ultimi possono provocare gocciolamento dal naso, starnuti e senso generale di congestione. Anche in caso di raffreddore da fieno, Fexallegra Antiallergico si può rilevare un prezioso alleato nel trattamento sintomatico dei disturbi correlati.ComposizionePrincipi attivi1 ml di soluzione contiene tramazolina cloridrato 1,18 mg pari a tramazolina 1,01 mg, clorfeniramina maleato 5,05 mg pari a clorfeniramina 3,55 mg (10 ml contengono: tramazolina cloridrato 11,8 mg, clorfeniramina maleato 50,5 mg)EccipientiBenzalconio cloruro, sorbitolo liquido, acido citrico, sodio fosfato, sodio cloruro, acqua depurata.ControindicazioniNon assumere il prodotto nei seguenti casi: ipersensibilità verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso tramazolina cloridrato, clorfeniramina maleato e benzalconio cloruro o ad uno qualsiasi degli eccipienti; rinite sicca, malattie cardiache ed ipertensione arteriosa grave; glaucoma ad angolo acuto, ipertiroidismo, ipertrofia prostatica; dopo chirurgia cranica eseguita per via nasale; bambini di età inferiore ai 12 anni.Modo d'usoAdulti e bambini oltre i 12 anni: dopo essersi soffiati il naso, nebulizzare 1-2 volte per narice ogni 8-12 ore. Non superare le dosi consigliate. In assenza di risposta terapeutica completa entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso il trattamento non deve essere protratto per oltre 4 giorni. Il flacone deve essere utilizzato tenendolo in senso verticale, per ottenere nebulizzazioni spray. Per un corretto uso del nebulizzatore attenersi a quanto segue: dopo essersi soffiati il naso, tenendo la testa in posizione normale, introdurre l’oliva nella narice e nebulizzare premendo uniformemente il flacone una o due volte con colpi rapidi ed energici. Dopo la nebulizzazione inspirare profondamente a bocca chiusa, premendo leggermente col dito indice sull'altra narice, al fine di assicurare una ripartizione della soluzione sull'intera mucosa nasale. Lo spazio vuoto sovrastante il liquido è necessario per un perfetto funzionamento del flacone come nebulizzatore.AvvertenzePer la possibilità di assorbimento sistemico, Fexallegra Antiallergico Spray Nasale Soluzione deve essere usato con cautela e sotto controllo medico nei pazienti affetti da ipertensione arteriosa, da ipertrofia prostatica, da feocromocitoma e da porfiria. Deve essere prestata cautela nei pazienti in trattamento con inibitori MAO, antidepressivi triciclici, farmaci vasopressori e antipertensivi. Negli anziani impiegare solo dopo aver consultato il medico per il pericolo di ritenzione urinaria. Il prodotto è riservato ad adulti e bambini oltre i 12 anni. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Nei pazienti con malattie cardiovascolari e specialmente negli ipertesi l’uso di decongestionanti nasali deve essere comunque di volta in volta sottoposto al giudizio del medico. Il prodotto va tenuto lontano dalla portata dei bambini poiché l’ingestione accidentale può provocare grave depressione del sistema nervoso centrale con sedazione spiccata. Non deve essere usato oralmente. Evitare il contatto del liquido con gli occhi per non causare irritazioni. L’uso prolungato dei vasocostrittori per uso topico nasale, può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, provocando infiammazione cronica e atrofia, inoltre può indurre anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi può risultare dannoso. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti topici può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso è necessario interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una terapia idonea. Al cessare dell’effetto vasocostrittore del farmaco può verificarsi gonfiore della mucosa nasale (edema nasale) per iperemia reattiva. Fexallegra Antiallergico Spray Nasale Soluzione contiene il conservante benzalconio cloruro il quale può causare irritazione della mucosa nasale.Gravidanza e allattamentoIn gravidanza e allattamento il prodotto è controindicato.InterazioniFexallegra Antiallergico Spray Nasale Soluzione non deve essere somministrato assieme a farmaci antidepressivi e nelle due settimane successive la somministrazione di questi ultimi. La somministrazione di Fexallegra Antiallergico Spray Nasale Soluzione in concomitanza a farmaci antidepressivi (inibitori MAO o antidepressivi triciclici) o a farmaci vasopressori, può provocare un aumento della pressione arteriosa. L’uso in associazione ad antidepressivi triciclici può causare anche aritmie. Le interazioni con i farmaci antipertensivi, soprattutto quelli la cui azione coinvolge il sistema nervoso simpatico, possono essere complesse e portare a vari effetti cardiovascolari.Effetti indesideratiI seguenti effetti indesiderati possono verificarsi a seguito dell’uso di Rinogutt Antiallergico Spray Nasale SoluzioneDisturbi del sistema immunitarioIpersensibilitàDisturbi psichiatriciAllucinazioni, insonnia, irrequietezzaPatologie del sistema nervosoSonnolenza, sedazione, mal di testa, vertigini, disgeusiaPatologie cardiacheAritmie, tachicardia, palpitazioniPatologie respiratorie, toraciche e mediastinicheEpistassi, edema nasale, bruciori al naso, secchezza nasale, rinorrea, starnutiPatologie gastrointestinaliNauseaPatologie della cute e del tessuto sottocutaneoRash, prurito, edema della cute*Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazioneEdema delle mucose*, faticaEsami diagnosticiAumento della pressione arteriosa* come sintomo di ipersensibilitàSovradosaggioUn aumento della pressione arteriosa e tachicardia possono, soprattutto nei bambini, essere seguiti da un calo della pressione arteriosa, da temperature sotto la norma, da shock e da bradicardia riflessa. Analogamente ad altri farmaci alfa-simpaticomimetici, il quadro clinico di un’intossicazione con Fexallegra Antiallergico Spray Nasale Soluzione può essere confuso, poiché si possono alternare fasi di stimolazione e di depressione del Sistema Nervoso Centrale e del sistema cardiovascolare. Specialmente nei bambini le intossicazioni producono effetti sul Sistema Nervoso Centrale quali convulsioni e coma, bradicardia, depressione respiratoria. Sintomi di stimolazione del Sistema Nervoso Centrale sono ansia, agitazione, allucinazioni e convulsioni. Sintomi di depressione del Sistema Nervoso Centrale sono ipotermia, letargia, sonnolenza e coma. Inoltre possono manifestarsi i seguenti sintomi: midriasi, miosi, sudorazione, febbre, pallore, cianosi delle labbra, disfunzioni cardiovascolari, incluso arresto cardiaco, disfunzioni respiratorie, inclusi insufficienza respiratoria e arresto respiratorio, alterazioni psicologiche. In caso di sovradosaggio per via nasale lavare o pulire subito con cura le mucose nasali. Può essere necessario un trattamento sintomatico.ConservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.FormatoSpray da 10 ml...

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Actifed Spray Nasale Decongestionante - Naso chiuso da rinite o sinusite - 10 ml

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Actifed Spray Nasale Decongestionante  Decongestionante della mucosa nasale Actifed Decongestionante Spray Nasale è utilizzato per il trattamento sintomatico a breve termine della congestione nasale dovuta a rinite (in caso di rinite allergica va utilizzato solo come terapia di supporto) o sinusite. Questo farmaco contiene come principio attivo la Xilometazolina Cloridato, che riesce a ridurre l'edema della mucosa nasale, facilitando così la respirazione del paziente. Inoltre Actifed Decongestionante Spray nasale contiene l'Acido Ialuronico, che favorisce la protezione e l'idratazione della mucosa nasale. Il medicinale deve essere usato per un massimo di 7 giorni, salvo diversa prescrizione medica e non deve essere somministrato nei bambini. Composizione Principi attivi Xilometazolina cloridrato 1 mg in 1 ml di soluzione Ogni spruzzo–dose (140mcl) contiene 140 mcg di xilometazolina cloridrato Eccipienti Sodio ialuronato Sorbitolo (E420) Glicerolo (E422) Sodio diidrogeno fosfato diidrato Disodio fosfato diidrato Sodio Cloruro Acqua per preparazioni iniettabili   Controindicazioni/Effetti indesiderati   Actifed Decongestionante Spray Nasale non deve essere utilizzato:    in pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti in composizione  in pazienti con elevata pressione intraoculare, in particolare in presenza di glaucoma ad angolo stretto in pazienti con infiammazione "secca" della mucosa nasale (Rinite secca) • nei bambini di età inferiore a 12 anni dopo ipofisectomia transfenoidale o altro intervento chirurgico transnasale / transorale con esposizione della dura madre in pazienti in cura con inibitori della monoaminossidasi (IMAO) o che hanno utilizzato questi farmaci nelle precedenti 2 settimane, o in pazienti che assumono altri prodotti medicinali con potenziale effetto ipertensivo in pazienti con rinite atrofica o vasomotoria   Modo d'Uso Il farmaco va utilizzato per via nasale attenendosi alle erogazioni giornaliere previste nel foglietto illustrativo, da effettuare per un breve periodo, non superiore ai 7 giorni, salvo diversa prescrizione medica. Anziani, Adulti e Ragazzi al di sopra dei 12 anni: Un’erogazione in ciascuna narice non più di tre volte al giorno. Per ridurre al minimo il rischio di infezioni, il prodotto non deve essere utilizzato da più di una persona e il beccuccio deve essere pulito dopo ogni uso. Avvertenze La xilometazolina, come altri medicinali appartenenti alla stessa categoria farmacologica, deve essere somministrata con cautela in pazienti con marcata reazione alle sostanze simpatomimetiche. L’uso di sostanze di questo tipo può causare in tali pazienti una serie di disturbi, quali insonnia, vertigini, tremori, aritmia o rialzo pressorio. Prestare particolare cautela in caso di pazienti affetti da patologie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo o diabete, come anche in caso di pazienti con ipertrofia prostatica e feocromocitoma. In caso di trattamento prolungato con xilometazolina, con la sospensione della terapia talvolta si osserva la ricomparsa dei sintomi della rinite e dell’edema della membrana mucosa. In questi casi, può trattarsi anche del cosiddetto fenomeno di "rebound" causato dal medicinale stesso, che progredisce fino all’edema cronico e all’atrofia della mucosa nasale (Rinite medicamentosa e Rinite secca). Per evitare ciò, la durata del trattamento deve essere la più breve possibile. Le infiammazioni nasali e paranasali di origine batterica devono essere trattate in maniera appropriata. Per il trattamento della rinite allergica, questo prodotto può essere usato solo temporaneamente come terapia di supporto. Gravidanza e allattamento   Non vi sono dati riguardo al passaggio trans–placentare di xilometazolina, né alla sua secrezione nel latte materno. A causa del potenziale effetto sistemico di costrizione vascolare, in gravidanza questo medicinale non deve essere usato. Durante l’allattamento questo medicinale deve essere usato con cautela in quanto non è noto se il principio attivo venga o meno trasferito nel latte materno. Chiedere consiglio al proprio medico curante prima di utilizzare Actifed Spray Nasale Decongestionante  Interazioni L’uso del prodotto non è raccomandato in concomitanza con farmaci antidepressivi triciclici o tetraciclici o farmaci inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), o nelle due settimane successive all’uso di inibitori MAO. Effetti indesiderati Gli effetti indesiderati di questo medicinale più frequentemente segnalati sono pizzicore o bruciore di naso e gola e secchezza della mucosa nasale. In base alla loro frequenza, gli effetti indesiderati sono stati divisi nelle seguenti categorie: Molto comune ≥ 1/10 Comune da ≥ 1/100 a ..

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Rinazina Antiallergica spray Nasale 10 ml

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Rinazina AntiallergicaAntistaminico - Spray NasaleRinazina Antiallergica è uno spray nasale a base di Azelastina, studiato per offrire un sollievo rapido e prolungato dai fastidiosi sintomi della rinite allergica. Il farmaco, ad azione locale, non passa per lo stomaco, ma grazie al comodo applicatore è possibile erogare la giusta quantità di prodotto direttamente nel naso.L'Azelastina, principio attivo di questo antistaminico, è una molecola che inibisce l'effetto causato dai principali mediatori dell'infiammazione allergica. Grazie al suo effetto, quindi, Rinazina Antiallergica allevia i sintomi derivati dal contatto con allergeni (quali acari, pollini, pelo di animali e così via) restituendo una sensazione di benessere.Rinazina Antiallergica è consigliato per il trattamento sintomatico di breve durate e può essere somministrata negli adulti, adolescenti e bambini a partire dai 6 anni in su.ComposizionePrincipi attivi1 flacone contiene: Principio attivo: Azelastina cloridrato 1 mg/mlEccipientiIpromellosa, disodio edetato, benzalconio cloruro soluzione, acido citrico anidro, disodio fosfato dodecaidrato, sodio cloruro, acqua depurata.Controindicazioni/Effetti indesideratiRinazina Antiallergica non deve essere utilizzata in caso di:Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti Bambini al di sotto dei sei anni di età.Donne in gravidanza ed allattamento Modo d'UsoUno spruzzo (0,14 mg) dosato in ogni narice 1 o 2 volte al giorno, pari a 0,28 – 0,56 mg di azelastina cloridrato al giorno.Il flacone da 10 ml assicura l’erogazione totale di 72 spruzzi.Durante l’applicazione la testa va mantenuta in posizione eretta.AvvertenzeNon utilizzare il medicinale dopo 6 mesi dalla prima apertura del flaconcino. Benzalconio cloruro (BAC) contenuto come conservante in Rinazina antiallergica, specie quando usato per lunghi periodi, può provocare un rigonfiamento della mucosa nasale. Se si sospetta tale reazione (congestione nasale persistente), deve essere usato, se possibile, un medicinale per uso nasale senza BAC. Se tali medicinali per uso nasale senza BAC non fossero disponibili, dovrà essere considerata un’altra forma farmaceutica. Può causare broncospasmo.Gravidanza e allattamentoRinazina Antiallergica non deve essere impiegato durante la gravidanza e l’allattamento.InterazioniNon sono state osservate interazioni con altri farmaci di frequente impiegati contemporaneamente.Effetti indesideratiE’stata descritta una sensazione di sapore amaro, tipico del farmaco in sè, che può verificarsi sopratutto per una posizione non corretta del capo, rovesciato all’indietro, durante la somministrazione. In rari casi si è osservata una irritazione della mucosa nasale con possibile modesto sanguinamento.Segnalazione delle reazioni avverse sospette: La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.SovradosaggioFinora non sono stati riferiti casi di intossicazione da sovradosaggio. In base agli studi sperimentali, dosi tossiche possono portare a sintomi a carico del sistema nervoso centrale (malessere, eccitamento, convulsioni, sedazione); in questi casi deve essere attuato un trattamento sintomatico. Non si conosce un antidoto specifico per l’azelastina.ConservazioneNon conservare a temperatura superiore ai 25°C Conservare in posizione verticale. Non capovolgere.FormatoFlacone spray 10ml..

Fexallegra 10 compresse Rivestite 120mg

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Fexallegra10 compresse Rivestite 120mgFexallegra è un medicinale somministrabile per bocca, che contiene fexofenadina cloridrato, una sostanza con azione antistaminica, che serve per trattare alcune forme di allergia.Fexallegra 120 mg si utilizza negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni di età, per il trattamento dell’irritazione o dell’ infiammazione delle mucose del naso causate dall’allergia stagionale (rinite allergica stagionale). Questo medicinale allevia i disturbi provocati da questa allergia, quali starnuti, prurito nasale, naso che cola o chiuso, irritazione agli occhi (arrossamento e lacrimazione).Cosa deve sapere prima di prendere FexallegraNon prenda Fexallegra- se è allergico a fexofenadina cloridrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).Avvertenze e precauzioniSi rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Fexallegra.Faccia particolare attenzione se:- soffre di disturbi al fegato o ai reni; in particolare se soffre di gravi disturbi ai reni (grave insufficienza renale) può assumere il medicinale solo sotto controllo medico;- soffre o ha sofferto di malattie al cuore o alla circolazione del sangue , poiché questo tipo di medicinale può indurre un battito del cuore accelerato o irregolare;- è una persona anziana;- è in gravidanza o sta allattando, in quanto deve consultare il medico (vedere “Gravidanza e allattamento”).Bambini e adolescentiQuesto medicinale non deve essere assunto da bambini di età inferiore ai 12 anni (vedere “Uso nei bambini e negli adolescenti”).Altri medicinali e FexallegraInformi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.I medicinali che contengono alluminio e magnesio utilizzati per combattere l’eccessiva acidità dello stomaco (antiacidi) possono diminuire l’azione di Fexallegra diminuendo la quantità di medicinale assorbito.Si raccomanda di osservare un intervallo di 2 ore circa tra l’assunzione di Fexallegra e questa categoria di medicinale .Si è evidenziato un aumento dell’assorbimento di Fexallegra se somministrato contemporaneamente con eritromicina (antibiotico) e ketoconazolo ( medicinale utilizzato per il trattamento delle infezioni da funghi).Gravidanza e allattamentoSe è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.Non prenda Fexallegra durante la gravidanza se non in caso di necessità.Non prenda Fexallegra durante l’allattamento al seno.Guida di veicoli e utilizzo di macchinariÈ improbabile che Fexallegra influenzi la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari.Tuttavia, prima di guidare veicoli o di utilizzare macchinari, si assicuri che il medicinale non le causi sonnolenza o vertigini.3. Come prendere FexallegraPrenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.La dose raccomandata è:Adulti e bambini a partire dai 12 anni di età1 compressa (120 mg) una volta al giorno.Prenda la compressa con dell’acqua, prima dei pasti.Attenzione: non superi le dosi indicate. Usi solo per brevi periodi di trattamento.Uso nei bambini al di sotto dei 12 anni di età:Non somministri questo medicinale ai bambini sotto i 12 anni di età.Consulti il medico se la sua malattia si presenta ripetutamente o se nota un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche.Se prende più Fexallegra di quanto deveIn caso di ingestione/assunzione di una dose eccessiva di questo medicinale consulti immediatamente il medico o si rivolga all’ospedale più vicino. I sintomi di sovradosaggio negli adulti sono: vertigini, sonnolenza, affaticamento e secchezza della bocca.Se dimentica di prendere FexallegraNon prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della compressa. Prenda la prossima dose nello stesso momento in cui la prende abitualmente, come prescritto dal medico.Se interrompe il trattamento con FexallegraSi rivolga al medico se ha intenzione di interrompere l’assunzione di Fexallegra prima di aver concluso il ciclo di trattamento. Se interrompe l’assunzione di Fexallegra prima del dovuto, i disturbi della sua malattia possono manifestarsi di nuovo.Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.4. Possibili effetti indesideratiCome tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.Informi immediatamente il medico e interrompa il trattamento con Fexallegra se dovesse manifestarsi: gonfiore del volto, delle labbra, della lingua o della gola e difficoltà respiratorie, poiché questi segni possono essere indicativi di una reazione allergica grave.Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10) mal di testa, sonnolenza, sensazione di malessere (nausea), vertigini.Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100) stanchezza,A frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) difficoltà ad addormentarsi (insonnia), disturbi del sonno, incubi, nervosismo, battito del cuore accelerato o irregolare, diarrea, anomalie della pelle (eruzione cutanea), anche con piccoli rigonfiamenti e prurito (orticaria), reazioni allergiche gravi che possono causare gonfiore del volto, delle labbra, della lingua o della gola e difficoltà respiratorie.Segnalazione degli effetti indesideratiSe manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.5. Come conservare FexallegraConservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione dopo (Scad.). La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.6. Contenuto della confezione e altre informazioniCosa contiene Fexallegra- Il principio attivo è fexofenadina cloridrato. Ogni compressa contiene 120 mg di fexofenadina cloridrato.- Gli altri componenti sono:nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, croscarmellosa sodica, magnesio stearato;rivestimento filmato: ipromellosa, povidone, titanio diossido (E171), silice colloidale anidra, macrogol 400 e ossido di ferro (E172)...

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