Glicerolo Carlo Erba Supposte Bambini - Contro la stitichezza occasionale - 18 supposte
Glicerolo Carlo Erba Supposte Bambini Contro la stitichezza occasionale Glicerolo Carlo Erba Supposte Bambini è un medicinale indicato per il trattamento a breve termine dei sintomi e dei fastidi associati alla stitichezza. Infatti, la presenz..
Glicerolo Carlo Erba Supposte Bambini
Contro la stitichezza occasionale
Glicerolo Carlo Erba Supposte Bambini è un medicinale indicato per il trattamento a breve termine dei sintomi e dei fastidi associati alla stitichezza.
Infatti, la presenza di glicerolo aiuta ad ammorbidire le feci provocando una leggera azione irritante che stimola, quindi, i movimenti intestinali così da ottenere una sorta di funzione lassativa.
In questo modo sarà possibile facilitare l'espulsione delle feci, soprattutto per chi soffre di stitichezza occasionale e transitoria.
Principi attivi
GLICEROLO CARLO ERBA Prima infanzia 900 mg supposte Una supposta prima infanzia contiene: principio attivo: Glicerolo 900 mg. GLICEROLO CARLO ERBA Bambini 1375 mg supposte Una supposta bambini contiene: principio attivo: Glicerolo 1375 mg. GLICEROLO CARLO ERBA Adulti 2250 mg supposte Una supposta adulti contiene: principio attivo: Glicerolo 2250 mg. GLICEROLO CARLO ERBA Bambini 2,25g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: principio attivo: Glicerolo 2,25 g. GLICEROLO CARLO ERBA Adulti 6,75 g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: principio attivo: Glicerolo 6,75 g. Per I’elenco completo degli eccipienti vedere par. 6.1.
Eccipienti
Supposte: – Sodio stearato – Sodio carbonato Soluzione rettale: – Camomilla estratto fluido – Malva estratto fluido – Amido di frumento – Acqua depurata
Indicazioni terapeutiche
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
– Ipersensibilita al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. – dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, – nausea o vomito – ostruzione o stenosi intestinale – sanguinamento rettale di origine sconosciuta – crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento – grave stato di disidratazione.
Posologia
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Supposte: Adulti e adolescenti (12–18 anni): 1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di età compresa tra 2–11 anni: 1 supposta al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di età compresa tra 1 mese e 2 anni: 1 supposta prima infanzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Soluzione rettale: Adulti e adolescenti (12–18 anni): un contenitore monodose adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di età compresa tra 6–11 anni: 1 o 2 contenitori monodose bambini al bisogno, per un massimo di una o due somministrazioni al giorno Bambini di età compresa tra i 2 – 6 anni: 1 contenitore monodose bambini al bisogno per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Istruzioni per l’uso Supposte: Togliere la supposta dal suo contenitore e poi, se necessario, inumidirla per facilitarne L’introduzione rettale. Qualora le supposte apparissero rammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda. Soluzione rettale: Per togliere il copricannula di sicurezza del contenitore monodose, appoggiare indice e pollice sulla ghiera rotonda posta sopra il soffietto e, con l’altra mano, piegare il copricannula fino a provocarne il distacco del corpo del contenitore. Durante l’operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell’utilizzo. Può essere utile lubrificare la cannula con una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale può essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale.
Conservazione
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità e lontano da fonti dirette di calore.
Avvertenze
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente, richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute, consultino il medico prima di usare il medicinale. L’abuso di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu gravi di abuso è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale può determinare disfunzioni cardiache oneuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diureticio corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica eperdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrandola dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi è opportuno bere al giorno almeno 6–8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l’ammorbidimento delle feci.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi specifici di interazione.
Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di glicerolo organizzati secondo la classificazione sistemica organica MeDRA.Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali Dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea,con perdita di liquidi ed elettroliti, più frequenti nei casi di stitichezza grave, nonchè irritazione a livello rettale.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. In ogni caso, dosi eccessive (abuso di lassativi–uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) possono causare doloriaddominali e diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Gli squilibri elettrolitici sono caratterizzati dai seguenti sintomi: sete, vomito, indebolimento, edema, dolori alle ossa (osteomalacia) e ipoalbuminemia. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemie la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
Gravidanza e allattamento
Non sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza onell’allattamento.Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dell’uso del medicinale in gravidanza e durante l’allattamento, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessità e sotto controllo medico.