Magnesia S.Pellegrino Polvere Effervescente, gusto Limone 100g
Magnesia S.PellegrinoPolvere effervescenteLa polvere effervescente di Magnesia S.Pellegrino, grazie all'azione del suo principio attivo, si rivela un rimedio molto efficace contro la stitichezza occasionale.Quando la stipsi non rappresenta un problem..
Magnesia S.Pellegrino
Polvere effervescente
La polvere effervescente di Magnesia S.Pellegrino, grazie all'azione del suo principio attivo, si rivela un rimedio molto efficace contro la stitichezza occasionale.
Quando la stipsi non rappresenta un problema cronico e di natura patologica, ma un fastidio occasionale e di breve durata, Magnesia S.Pellegrino offre un valido aiuto per l'evacuazione, aiutando a liberarsi e a ristabilire un senso di benessere e sollievo dai sintomi della stitichezza. Il prodotto, inoltre, svolge anche un'azione antiacida all'interno dell'apparato digerente.
L'aroma al limone rende ancora più gradevole l'assunzione di Magnesia S.Pellegrino.
Composizione
Principi attivi
Magnesio idrossido 45 g.
Eccipienti
Sodio bicarbonato, acido tartarico, saccarosio, aroma naturale al limone.
ControindicazioniNon assumere il prodotto in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Generalmente controindicato durante la gravidanza e in età pediatrica. Non assumere in caso di grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 30 mL/min).
Modo d'usoAdulti: come antiacido 1 cucchiaino da caffè; come lassativo 1 cucchiaio da tè; come purgante 1 cucchiaio. Bambini: tra i 6 e i 12 anni: metà delle dosi. Diluire la polvere in mezzo bicchiere d’acqua e ingerire. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad un’adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. Non è raccomandata la somministrazione del medicinale in bambini di età inferiore ai 6 anni.
Avvertenze
L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E’ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Da usarsi solo dietro prescrizione medica in caso di malattie renali. In caso di diabete o di diete ipocaloriche, occorre tenere presente che il prodotto contiene saccarosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o deficit di saccarasi-isomaltasi non devono assumere il medicinale. Per la polvere effervescente: in caso di diete iposodiche, occorre tenere presente che il prodotto contiene sali di sodio.
Gravidanza e allattamento
Il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. Il magnesio è considerato compatibile con l’allattamento.
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di assumere contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. L’idrossido di magnesio, come tutti gli antiacidi, non deve essere assunto contemporaneamente ad antibiotici della classe delle tetracicline in quanto ne riduce l’assorbimento. Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un’ora prima di prendere il lassativo. Associazione da evitare: - tetracicline: formazione di complessi insolubili con riduzione dell'assorbimento e dell'attività di tali antibiotici. Associazione sconsigliata: - chinidina: aumento dei tassi plasmatici della chinidina e rischio di sovradosaggio a causa della diminuzione dell'escrezione. Associazioni che necessitano di precauzioni d'impiego: - indometacina, fosforo, desametasone, digitalici, sali di ferro, nitrofurantoina, lincomicina: diminuzione dell'assorbimento a livello dell'apparato digestivo.
Effetti indesideratiOccasionalmente: diarrea, dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave.
SovradosaggioDosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo “Avvertenze” circa l’abuso di lassativi. Trattamento del sovradosaggio di magnesio: reidratazione, diuresi forzata. In caso di insufficienza renale è necessaria l’emodialisi o la dialisi peritoneale.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Formato
Polvere effervescente 100g.