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Che cosa è la ritenzione idrica?

La ritenzione idrica è un ristagno di liquidi nel nostro corpo che provoca edemi, gonfiori e soprattutto quel fastidioso senso di pesantezza che interessa maggiormente cosce e glutei. Questo disturbo è molto diffuso fra la popolazione, in particolar modo tra le donne, e si stima che una donna su due sia affetta contemporaneamente da ritenzione idrica e cellulite.

Per curare la ritenzione idrica si devono individuare le cause che hanno dato origine al disturbo.

Ecco le quattro tipologie della ritenzione idrica:

• Ritenzione idrica primaria o circolatoria: dovuta a un cattivo funzionamento del sistema venoso e linfatico che, non funzionando bene, crea un rallentamento della circolazione e un ristagno di liquidi.
• Ritenzione idrica secondaria: associata a patologie gravi come insufficienza renale e cardiaca, patologie alla vescica o al fegato, patologie linfatiche.
• Ritenzione idrica alimentare: causata da abitudini alimentari poco corrette, ad esempio quando si consuma troppo sale, o da intolleranza al lattosio.
• Ritenzione idrica da farmaci: derivante da abuso di farmaci come antinfiammatori, cortisonici, terapia ormonale sostitutiva (menopausa) e contraccettivi orali.

In assenza di patologie importanti, la ritenzione idrica è conseguenza di un stile di vita non equilibrato legato ad una cattiva alimentazione, alla vita sedentaria e all'abuso di farmaci.

Ci sono molti elementi che possono peggiorare la ritenzione idrica e molte di queste sono legate appunto alle cattive abitudini a tavola: consumo eccessivo di sale ma anche i troppi zuccheri che favoriscono l’accumulo di grasso, generando infiammazione e ritenzione.

Come combattere la ritenzione idrica?

Per ridurre e migliorare è necessario bere molto (2 litri), mezz'ora prima e mezz'ora dopo i pasti; in questo modo si favorisce la digestione; l’acqua, infatti, è un ottimo diuretico naturale, che permette di eliminare le tossine e le sostanze in eccesso.Inoltre, si dovrebbero evitare gli insaccati e ridurre tutti i prodotti che contengono molto sale. E’ importante aumentare il consumo di frutta e verdura per proteggere i capillari sanguigni e migliorare la circolazione; molto utili sono anche i probiotici che, riequilibrando la flora batterica intestinale, riducono il gonfiore. E’ importante consumare alimenti ricchi di fibre che contrastano la stitichezza riducendo le cause del gonfiore.

Oltre ad una alimentazione corretta è importante praticare sport; questa ottima abitudine aiuta a drenare naturalmente i liquidi, dato che il movimento è un attivatore metabolico e consente di bruciare le riserve di grasso, di ridurre l’infiammazione a livello dei tessuti e di stimolare la circolazione.

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