Sertaderm*crema 30g 2g/100g
Principi attivi100 grammi di crema contengono: Principio attivo: Sertaconazolo nitrato 2 gEccipientiPolietilenglicoli ed etilenglicol palmilo stearati (Tefose 63), gliceridi lauropalmitostearici poliossietilenati (Labrafil M–2130–CS), glicerolo moro–..
100 grammi di crema contengono: Principio attivo: Sertaconazolo nitrato 2 g
EccipientiPolietilenglicoli ed etilenglicol palmilo stearati (Tefose 63), gliceridi lauropalmitostearici poliossietilenati (Labrafil M–2130–CS), glicerolo moro–di–isostearato, olio di vaselina, metile p–idrossibenzoato, acido sorbico, acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheTrattamento topico delle micosi cutanee come dermatofitosi, Tinea pedis, Tinea capitis, Tinea cruris, Tinea corporis, Tinea barbae e Tinea manus; Candidiasi (Moniliasi) e Pityriasis versicolor (Malassezia furfur, Pityrosporum orbiculare).
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
PosologiaDose media raccomandata: la crema deve essere applicata leggermente ed uniformemente una o due volte al giorno sulle zone affette, coprendo anche 1 cm circa di pelle sana circostante. La quantità da applicare è variabile ed in relazione all’estensione della zona malata. La durata del trattamento per ottenere la guarigione varia da un paziente all’altro, in funzione dell’agente eziologico e della localizzazione dell’infezione. In generale si raccomandano 4 settimane di trattamento per assicurare una completa guarigione, sebbene in molti casi la guarigione clinico–microbiologica si realizzi già tra la seconda e la quarta settimana.
ConservazioneConservare a temperatura non superiore a 25°C nel contenitore ben chiuso.
AvvertenzeNon esistono, al momento, studi sulla utilizzazione del farmaco in pediatria. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
InterazioniNon sono state riferite interazioni con altre sostanze.
Effetti indesideratiE’ stata osservata un’eccellente tollerabilità nell’applicazione locale e non è stato riferito alcun effetto tossico o fotosensibilizzante. Durante i primi giorni di trattamento non è stato evidenziato alcun caso di reazione eritematosa locale e transitoria, tale da dover interrompere il trattamento. Come per tutti gli imidazolici, a seguito dell’uso prolungato, potrebbero verificarsi episodi di irritazione locale (come bruciore e prurito), soprattutto nelle zone della pelle con caratteristiche eczematose. L’uso di prodotti per somministrazione topica, specie se protratto, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In caso di reazioni di ipersensibilità, è necessario interrompere il trattamento ed istituire idonea terapia.
SovradosaggioLa concentrazione del principio attivo ed il modo di somministrazione sono tali da rendere impossibile l’intossicazione, tuttavia in caso di ingestione accidentale si procederà al trattamento sintomatico appropriato.
Gravidanza e allattamentoDopo applicazione topica di grandi quantità del farmaco non ne è stata mai trovata traccia a livello plasmatico; malgrado ciò non è ancora dimostrata la perfetta innocuità in donne in stato di gravidanza, pertanto il rapporto rischio/beneficio dovrà essere valutato prima di applicare il prodotto in gravidanza ed allattamento.