Visuglican

Collirio per il trattamento della congiuntivite

Composizione

Principi attivi
100 ml di collirio contengono sodio cromoglicato 4 g; clorfenamina maleato 0,2 g.

100 ml di collirio contengono: Sodio edetato; fosfato bisodico; fosfato monosodico; acqua depurata.

Non possono usare Visuglican soggetti con ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Instillare 1–2 gocce nel fornice congiuntivale quattro volte al giorno. Prima dell’uso assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto. Visuglican in contenitore monodose va usato solo immediatamente dopo l’apertura. L’eventuale residuo non deve essere utilizzato. Evitare che l’estremità del contenitore venga a contatto con l’occhio o con qualsiasi altra superficie.

Da usare sotto il diretto controllo del medico. Non utilizzare se la soluzione non è limpida. 

Gravidanza e allattamento
Come per ogni farmaco è opportuno, quando possibile, evitare la somministrazione durante il primo trimestre di gravidanza. Se l’uso di questo prodotto è ritenuto essenziale in una madre che allatta, la paziente deve sospendere l’allattamento.

Non sono note interazioni con altri farmaci. Tuttavia sono possibili effetti additivi quando il Visuglican è somministrato contemporaneamente a H₂ antagonisti (cimetidina) e con corticosteroidi.

Raramente sono stati riportati fenomeni irritativi e bruciore. In questi casi è consigliabile sospendere il trattamento. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Non sono stati riportati fenomeni di sovradosaggio.

Conservazione
Tenere il prodotto lontano da fonti di calore.

Formato
25 flaconcini monodose.