I nostri consigli

La cistite è un’infiammazione della mucosa vescicale che affligge perlopiù le donne oltre i 50 anni, generalmente a causa di stati di salute compromessi, come in presenza di ostruzione cervico-uretrale, mentre nell’uomo può essere conseguenza dell’ipertrofia prostatica benigna, un’infezione delle vie urinarie.

Cause

La cistite è un disturbo che è spesso dovuto a comportamenti scorretti o modifiche dello stile di vita a cui non si dà la giusta rilevanza:

• Trattenere troppo la pipì è sicuramente tra le cause principali.
• Cambiamento dei ritmi e dello stile alimentare che altera la regolarità dell’intestino, causando stitichezza e il ristagno delle feci nell’intestino, che può corroborare la proliferazione dei batteri dannosi a discapito di quelli buoni.
• Igiene scorretta: quando ci si lava e ci si asciuga andando dall’ano alla vagina, si permette ai batteri fecali di passare all’apparato urinario.
• Utilizzo scorretto degli assorbenti: se li cambiamo di rado o se utilizziamo tamponi vaginali o quando si usa in maniera eccessiva i salva-slip, che creano umidità.
• Sedersi direttamente in costume sulla sabbia, soprattutto su quella umida del bagnasciuga è altamente controproducente.

I benefici dei Mirtilli Rossi

L’assunzione quotidiana di prodotti a base di mirtilli rossi, in succo o in capsule, è stata più volte promossa come metodo per prevenire le infezioni del tratto urinario.

In base ad alcuni studi, il succo di mirtilli tornerebbe utile per prevenire le infezioni delle vie urinarie, dato che  riduce il pH delle urine, mentre altri hanno asserito che alcune sostanze presenti nei mirtilli non permettono ai batteri di aderire alle vie urinarie.

In sostanza, a titolo preventivo, si può assumere il Mirtillo Rosso sotto forma di succo o in estratto secco, per combattere la cistite e i fastidiosi sintomi che la caratterizzano.

Come sempre raccomandiamo, è importante consultare il proprio medico. L’assunzione di antibiotici come cura resta la prima scelta ed è importante valutare attentamente l’impiego di terapie non antibiotiche.

Sicuramente, alle terapie preventive, è fondamentale affiancare la correzione di quelle abitudini che corroborano la formazione di infezioni batteriche del tratto delle vie urinarie, partendo soprattutto da un’adeguata idratazione.

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